Come era prevedibile, dopo circa sei mesi ho nuovamente dimenticato quanto possa essere pesante partecipare ad una Game Jam, e quindi prima che valutassi per bene i pro e i contro mi sono ritrovato iscritto alla Brackeys Game Jam 2021.2.
Al solito, la durata era di una settimana per realizzare un gioco che fosse coerente con il tema di questa edizione, “Let there be chaos”, a partire dalle 12:00 del 22 Agosto fino alle 12:00 del 29.
Il team era composto dai 3 della scorsa Jam, sempre io con il ruolo di programmatore e game designer, Alice come 2D artist e Corrado come musicista, a cui si è aggiunto Matteo, sempre come compositore ad affiancare Corrado. Come si può intuire la distribuzione dei ruoli non era esattamente bilanciata, ma in qualche maniera siamo riusciti a farla funzionare.
L’idea che ci è venuta in mente questa volta è stata quella di realizzare un tower defense in cui, con il passare delle waves, le meccaniche tradizionali del genere vengono man mano abbandonate in favore di un gameplay più caotico, in linea con il tema della Jam.
Personalmente pensavo di aver fatto una scelta intelligente che mi avrebbe assicurato un lavoro meno pesante del solito, ma mi sono presto dovuto ricredere.
Pur essendo relativamente contenuto nella quantità di “azioni” possibili, il genere è molto rigido nei suoi canoni, e la qualità di un titolo dipende parecchio dal bilanciamento e dalla varietà che è in grado di offrire.
Entrambi gli aspetti, a mio parere, lasciano parecchio a desiderare nel risultato finale.
Ci sono solo 3 torri e 3 tipologie di nemici, e gli upgrade, possibili fino al terzo livello, si limitano a potenziarne le statistiche. Diciamo che raschiamo la sufficienza.
Per il bilanciamento la situazione è ancora peggiore. Non avendo il tempo né le conoscenze per rendere il gioco effettivamente fair, mi sono limitato a renderlo quanto più accessibile possibile, con statistiche che derivano unicamente dalla mia poca esperienza personale.
Ma guardando ai lati positivi, che sono poi il motivo per i quali mi faccio convincere a partecipare a queste Jam, ci sono stati diverse spunti stimolanti. Uno su tutti, la creazione di un server molto semplice per gestire una leaderboard del gioco, in maniera che sia condivisa fra tutti i giocatori, che sicuramente riutilizzerò in futuro.
Per il resto, tutti hanno fatto, come era prevedibile, un lavoro encomiabile: la musica è estremamente catchy e la scelta dei sound effect è stata oculata, e tutte le visuals, sia nella UI che nel gioco in se, sono molto curate, dando al gioco una propria identità visiva.
Nel bel mezzo del periodo di votazione, dalla durata di 13 giorni, non ho particolari aspettative per il risultato.
Quello che mi interessa quando partecipo ad una Jam è produrre qualcosa di cui potessi essere soddisfatto ed esplorare nuovi ambiti e problematiche stimolanti per mettermi alla prova ed ampliare le mie conoscenze.
Direi che anche in questa Jam l’obiettivo è stato raggiunto.
Alla fine, in barba a quelle che erano le mie aspettative, il gioco si è stato estremamente apprezzato, arrivando ad una notevolissima #34 posizione overall, e addirittura #11 nella categoria fun.
A questo punto non capisco se erano i miei criteri ad essere troppo stringenti, se non capisco nulla del genere o se siamo stati davvero fortunati.