È passato un altro anno dall’ultima volta che ho comprato un puzzle di legno all’Etnacomics. Anche questa volta ero deciso a continuare la mia collezione improbabile di modellini di legno da costruire. Così, dopo essere tornato nella mia isola natale in anticipo anche solo per onorare questa simpatica tradizione, il 05/06/2024 ho tenuto fede al mio impegno. Ero parecchio indeciso su cosa comprare, vista l’ampia scelta e la tentazione a cui ho resistito a malapena di prendere un modellino in ferro. Alla fine ho lasciato che fosse il caso a decidere, e il risutato è stato un pianoforte, costato €45.90.
Questo è come viene presentato nel loro sito:
Montaggio
IL modellino è composto da 223 pezzi, con un rating di difficoltà di 4/5. Sebbene non al livello del trenino, si tratta comunque di un modello piuttosto complesso. Montarlo tutto mi ha richiesto una mezza grionata piena.
Il pianoforte è dotato di un piccolo carillon che riproduce una melodia. È posizionato all’interno di una coppia di libri di legno che lo nascondono.
Tutti gli ingranaggi, che si diramano a partire dal piccolo motore a molla, vengono racchiusi dalla coda del pianoforta. Il loro compito è quello di trasferire il movimento alla tastiera, nonché dare un certo stile al modellino.
I pedali, posizionati nella parte frontale, mi ricordano tantissimo quelli del pianoforte che ho suonato per anni.
Aggiunta la tastiera e la parte superiore della coda, il modellino inizia a prendere forma. Ora è il momento di mettere insieme queste due parti per completare lo scheletro del pianoforte.
Un candelabro, un leggio e una piccola sedia per il pianista sono le ultime decorazioni che, facilmente assemblati, completano la composizione.
Conclusione
Purtroppo, alla fine dell’assemblaggio, ho potuto constatare che gli ingranaggi sono troppo duri per poter essere azionati agilmente dal carillon.
Sebbene questo riproduca la melodia, non riesce a muovere la tastiera.
In effetti, essendo completamente di legno, basta un minimo di attrito o allineamento inesatto, anche di pochi millimetri, per bloccare il movimento.
A dirla tutta, non è un grosso problema, in quanto il pianoforte fa comunque il suo effetto.
Magari la prossim volta potrei valutare l’acquisto di un modellino in ferro che, immagino, dovrebbe soffrire di meno da questo problema.