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La spugna molesta

Pubblicato:

Oh, spugna molesta1,
tu che cadesti dal ciel
un dì di fin novembre,
tu che ingombri il sentiero2
con la tua presenza abrasiva
tu che un noto personaggio rammenti3,
vivevi in un ananas quieta4,
ma nell’infinito firmamento fosti scagliata
un dì di fin novembre.

Autori: Ernesto Casablanca, Emanuele Paratore

  1. Viene definita molesta per la sua tendenza a cadere sulle persone
  2. Ingombri il sentiero, rappresenta il pericolo che si corre con la sua abrasività
  3. Il noto personaggio è SpongeBob SquarePants
  4. Il suo utilizzo non prevede di far del male a nessuno

Si può notare un enjambment molto prolungato, che fa della poesia un unico periodo che riassume la sofferenza dei poeti a cui è caduta una spugna in testa. La poesia non presenta rime ed è a versi sciolti, con un numero irregolare di sillabe. È composta da 9 versi e una sola strofa.
In questa poesia l’autore Emanuele Paratore afferma: “In questo testo io e il mio collega ci siamo superati, la parte migliore è che da un fatto traumatico, ovvero la caduta della spugna sulla testa, abbiamo potuto creare un testo strabiliante, ci hanno già chiamato per ritirare i seguenti premi: “Best Poems in the World”, “Best Novelist in England” e molti altri. Un grazie speciale al mio collega Ernesto Casablanca!” Siamo molto contenti che in Italia esistano persone che si dedicano alla poesia.

  • New York Sicilia Times