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I miei Temi

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Quella che segue è una raccolta di 13 temi scritti da me alle elementari.
Sebbene generalmente scrivevamo tutto sul quaderno, per un periodo la maestra Maria ci ha incoraggiato ad esercitarci con la video-scrittura, e il risultato sono stati proprio questi 13 temi, con gli argomenti più disparati.
Sono stati mantenuti quanto più fedeli agli originali possibile, quindi potrebbe esserci qualche errore.


1° tema

IL RICICLAGGIO DELLA PLASTICA

Spesso si parla di riciclaggio. Che cos’ è? Cosa lo differenzia dal normale “buttare” ? Il riciclaggio è il riutilizzare i materiali invece di lasciarli in una discarica Inoltre si risparmia sull’energia elettrica, sprecando molto di meno. Proprio per la convenienza e per il basso impatto ambientale, la raccolta differenziata è ormai un servizio pubblico presente in ogni comune.Sono già in molte le persone che la praticano; I materiali riciclabili sono: la plastica, da cui si possono ricavare maglioni, tavoli, sedie, bottiglie, valigie e un sacco d’energia. Questo materiale che ha sostituito ottimamente il vetro e il legno per la maggiore praticità, non è biodegradabile ed essendo molto utilizzato, inquinerebbe molto se lasciato nell’ambiente. Anche dal vetro, dall’alluminio, dalla carta, si possono ottenere oggetti dello stesso materiale. Anche noi pratichiamo il riciclaggio della carta e della plastica. La raccolta differenziata, secondo me, sarebbe un’ottima soluzione al problema “immondizia, ma la percentuale dei rifiuti riciclati non è molto alta forse perché questo sistema si deve ancora sviluppare. In effetti, il comune non è mai intervenuto nonostante sa bene in che stato sono i cassonetti della sua città: pieni e strapieni; per trovare un bidone libero a S. Teresa di Riva bisogna essere davvero fortunati. Con l’influenza “A” alle porte, a maggior ragione, è pericoloso avere dei cassonetti riempiti d’immondizia che possono causare infezioni.
Secondo me il sindaco dovrebbe dare più importanza a questo modo di smaltire i rifiuti e proporre una campagna di sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata.


2° tema

L’ OBESITÀ INFANTILE

Ieri mattina si è tenuto un incontro per la sensibilizzazione e l’informazione sull’obesità infantile. Ma come tutti i progetti, l’inizio non è stato dei migliori: mi sono annoiato a morte ad ascoltare il sindaco e il presidente del “LIONS CLUB”! Solo dopo è arrivato il meglio! Infatti, il prof. Vetro ci ha parlato brillantemente del tema in questione usando esempi che si avvicinavano alla comprensione dei bambini e li interessavano Io, infatti, ho appreso molte cose nuove: per esempio, secondo voi, cosè l’obesità? Secondo molti è l’essere grosso, in altre parole pesanti e voluminoso. Questa idea è completamente sbagliata. Essere grasso significa avere nel corpo una percentuale superiore alla norma di grasso. A proposito, sapete che ogni ora alla TV aumenta del 2% il grasso? Ho scoperto che nei maschi la giusta percentuale di grasso è del 25%, nelle donne il 30%. Purtroppo l’eccesso di questa sostanza è molto dannoso: per un processo d’evoluzione contro la carestia, fa in modo che il grasso sia accumulato sempre senza essere mai utilizzato. Molti credono che facendo una comune dieta fai-da-te si possa risolvere il problema. Purtroppo quando si mangia di meno succedono le seguenti disastrose cose: per poche ore l’organismo assorbe energie dal glicogeno dopo di che inizia a prosciugare i muscoli meno importanti come quelli della faccia del collo e del petto; solo quando i muscoli sono secchi e la persona è uno stecchino allora il corpo inizia a bruciare il grasso. Insomma, cosa si deve fare se si scopre d’essere obeso? Ci si rivolge ad un nutrizionista che prescrive una dieta speciale che fa credere al corpo di aver già prosciugato i muscoli e che quindi è ora di utilizzare il grasso. Dopo l’intervento del professor Vetro, la dottoressa Curro ha annoiato tutti i presenti che si sono lamentati. Finalmente è arrivato il momento migliore: il buffet all’ insegna del mangiar sano! Mi sono divertito a rimpinzarmi con la mia classe di pane con olio, ciambelle e pizza. Poi tutti a scuola! È stata una giornata istruttiva e interessante.


3° tema

L’ EFFETTO SERRA

Ho spesso sentito dire dalle persone più grandi che, molto tempo fa le estati erano molto più fresche di quelle che conosciamo oggi.
Molti studiosi, e io sono d’accordo, che la colpa sia del cosiddetto “effetto serra”. Questo problema, da quanto ne so, è causato dal troppo inquinamento, più precisamente dell’eccesso d’anidride carbonica, un tipo di gas nocivo che si creano con il processo di combustione. Penso proprio che chiunque capisca che il problema si è creato con l’aumento delle fabbriche e l’uso d’oggetti che producono questo gas. Penso di aver capito cosa succede: credo che tutti conoscono le serre, grandi capanne di plastica che servono a far crescere in fretta le piante; perché la plastica permette l’entrata del calore, ma non lo fa uscire. So che, in parte, “l’effetto serra” sfrutti lo stesso principio: i raggi solari entrano, ma non possono più uscire. Conosco un altro problema causato sempre dall’inquinamento: il buco nell’ozono, una potente difesa contro i dannosissimi raggi “UV” o “ultravioletti”. Per ora il buco è su uno dei due poli, non so precisamente quale, ma si potrebbe allargare molto. Secondo me la soluzione è una: iniziare nel proprio piccolo a cercare di ridurre le emissioni inquinanti, come non usare l’auto per arrivare in posti molto vicini, praticare il riciclaggio o non lasciare accese le luci che non servono. A questi propositi ho sentito molte proposte a favore dell’ecologia, da ogni parte del mondo, ma finora le parole sono state più numerose dei fatti. Spero che gli uomini possano capire l’importanza del non inquinare e che si rendano conto dell’importanza della natura e capisca che, pur essendo “il più forte”sulla terra non potrà mai distruggerla senza recare un danno a se stesso.


4°tema

IL NATALE

Il Natale, per noi Cristiani, è la festa che fa capo a tutte le altre festività: perché è la nascita di Gesù, il nostro salvatore. D’altronde, se non ci fosse il Natale, non avrebbero senso le altre feste religiose!
Questa festa è apprezzata in tutto il mondo per il messaggio che porta: “Amate e comportatevi bene”. Però mi rendo conto che il Natale, in questi ultimi anni, fa più bene all’economia che al cuore!Proprio a questo proposito ho visto presepi addobbati con pastori, laghetti,oche…e c’e la capanna microscopica in un angolino, quando invece basterebbe avere un vero presepe nel cuore!E poi ditemi: chi non compra almeno un panettone? Per non parlare dei regali: c’e gente che non ha nemmeno di cosa vivere!
Il vero S. Natale è amare Dio con ogni mezzo e il prossimo tuo come te stesso. Sarebbe bello se un gruppetto di persone si riunisse e preparasse qualche panettone per i più poveri. Perché il più bel Natale trascorso con la famiglia è quello trascorso con un vero “cuore pronto ad aspettare il Salvatore.


5° tema

Il concerto scolastico di Natale

Il concerto di Natale si è tenuto questo mercoledì nella parrocchia della Madonna del Carmelo. Questo anno io e mia sorella con quattro angioletti della prima reciteremo la parte di Giuseppe e Maria. Le prove sono state dure, ma n’è valsa la pena. Il concerto è stato molto bello, anche se molti bambini hanno stonato. Ma in fondo, proprio perché siamo ancora piccoli, siamo piaciuti a tutti. Le canzoni in tutto sono dieci, ma vi parlerò solo di quelle che mi hanno emozionato di più. Io credo che, fra tutte, la voce migliore era quella della nostra compagna Simona, che ha avuto il ruolo di Madre Teresa di Calcutta, un personaggio che sta molto bene con lo spirito natalizio per il suo esempio di vita che ha cambiato il mondo. Le canzoni di Simona sono state solo due, ma davvero coinvolgenti. La seconda s’intitolava “Ci riuscirò”e aveva parole molto belle, tanto che è la mia preferita. Le parole che mi hanno colpito di più sono state ”… e il mio cuore che scoppia e grida sì io, ti salverò…“. Con queste parole si può capire il dolore fisico e spirituale di questa santa ma allo stesso tempo la sua forza di volontà nell’aiutare il prossimo in difficoltà. Anche il canto “Caro Gesù porta la pace” è stato molto bello. Le parole che mi hanno attirato di più sono state “…caro Gesù che vieni bambino tra noi, portaci in dono la tua bontà…“. Questo è il regalo che ognuno dovrebbe chiedere con tutto il cuore al nostro Salvatore perché ognuno di noi, da me, ha bisogno di questo dono. Dunque è giusto farsi umili per chiedere questo regalo come fanno i bambini di questa canzone. Chiaramente ci sono altri otto canti ma, sinceramente, sono stati per me meno emozionanti. Sarebbe bello se, tutto ciò che si dice nei canti, si realizzasse per dare vita a un mondo migliore e più bello.


6° tema

La televisione

Nella mia famiglia la televisione è usata sopratutto per seguire il telegiornale o qualche film. Per fortuna ci asteniamo dal guardare programmi stupidi e diseducativi che purtroppo riempiono i canali. La televisione è un mezzo di comunicazione internazionale ma, nonostante la seguano molti bambini, i controlli per la qualità dei programmi sembrano bassissimi. La pubblicità può creare danni alle famiglie: quanti bambini vogliono i giocattoli di quello spot nonostante siano troppo cari senza contare che ce ne sono molti davvero inutili. Spesso sento i miei genitori criticare che i programmi più penosi sono poi quelli più seguiti da ragazzi e giovani che poi imitano quel modello di vita. Un’ altra cosa che secondo me dovrebbe essere migliorata è l’orario: spesso le cose interessanti e istruttive sono messe alla fine, quelle volgari negli orari in cui la famiglia si riunisce e guarda la televisione. Nonostante il telegiornale sia molto importante perché ci comunica ciò che succede da un lato all’altro della Terra, a volte sembra un film d’orrore. All’ ora di pranzo, poi, mio papà non può fare a meno di ascoltarlo e tutta la famiglia deve informarsi sulle tragedie che sono successe. Ciò succede in molte famiglie interrompendo la conversazione tra i coniugi e i figli che crescono non imparando a esprimere le emozioni. Per tutelare i bambini, sono stati creati tre bollini con tre colori diversi: verde programma adatto a minori, gialli programmi da vedere con un adulto e rosso programma per maggiorenni. In qualunque programma ci vorrebbe questo “bollino” che fa in modo che tutti possano essere informati e avvertiti sul contenuto. Finora ho parlato dei lati negativi della televisione, ma c’e un rovescio della medaglia perché insegna tante cose anche utili: senza programmi come “Geo&Geo” sicuramente sapremmo molte cose in meno sui popoli che vivono lontano da noi. A dispetto di ciò che ho detto prima, c’è anche la pubblicità progresso che fa riflettere su certi aspetti e di solito viene proposta proprio dal ministero. Inoltre, la televisione, offre momenti di svago con tante risate e molta allegria. Specie in questo momento di crisi, penso sia importante sottolineare che la TV offre anche molte opportunità di lavoro: presentatori, gli addetti alle luci, ai suoni, altrimenti sarebbero disoccupati. Insomma, la televisione, può essere dannosa quanto corretta. Ciò dipende solo da chi la gestisce e da chi la usa.


7° tema

INCONTRO CONAD

Ieri, tutte le quinte del circolo, compresa la nostra, si sono recate a un incontro organizzato dalla Conad. All’inizio pensavo fosse la solita fregatura, stare due ore lì per annoiarti a morte, ma poi ho scoperto che Carlo, l’animatore, era tutt’altro che serio e barboso. Anzi su ogni argomento che ci spiegava, ci faceva ridere a crepapelle, insegnandoci, però molte cose come il problema che può creare il colesterolo. Questo nostro nemico, infatti, blocca le arterie che dovrebbero aiutare il cuore a pompare il sangue in tutte le parti del corpo. Risultato: il cuore deve spingere il sangue con più forte e invece di vivere 90 anni, si vive 70 anni. Mi sono divertito molto anche quando ci ha presentato i tre super eroi che rappresentano il mangiar sano: MILKO SUPER MILKO, che rappresenta il latte e i sui derivati, TINA COROTINA, che ha il potere degli ortaggi e della frutta e OLIVIO TONTOLIVIO che rappresenta l’olio e tutti i cibi con grassi animali. Ci ha parlato anche dell’inquinamento che viene prodotto o dai rifiuti o dalle sostanze di rifiuto di fabbriche e automobili. Devo dire che mi ha interessato di più il corpo umano, forse perché su questo ci siamo dilungati di più. Una delle sue battute che mi ha fatto ridere di più, è questa:
-Carletto- diceva lo zio –come vai a scuola?- e lui rispondeva:
-A piedi, zio!-
Alla fine mi sono meravigliato di quante cose ci hanno regalato: due opuscoli, uno zainetto, una matita e una penna, un CD e un salvagente a banana. È da notare che non è stato pubblicizzato nessun prodotto CONAD. Questo è stato uno degli incontri più belli a cui ho partecipato.


8° tema

IL COMPUTER

Il computer è uno strumento piuttosto moderno. Si usa dappertutto: in famiglia, a scuola, al lavoro, perché ci si possono fare molte cose, prima impensabili. Poi, con Internet, ci si può spostare in tutto il mondo senza muoverci da casa!
Si possono inoltre scaricare e poi fare esercizi scolastici utili per consolidare verbi, tabelline, e ogni cosa che si può ripassare giocando.
Inoltre, chissà quante vite umane sono state salvate negli ambulatori grazie ai computer? Senza contare la maggior velocità di lavoro che può aiutare ogni impiegato.
La nostra maestra Maria, ci ha insegnato ad usare il computer in modo corretto e senza abusarne. Ad ogni ragazzo si dovrebbe spiegare che il computer è un mezzo che può essere utile quanto deleterio: l’ uso eccessivo, per esempio, può portare a una dipendenza dall’ oggetto che in alcuni casi è molto grave, tanto da dover ricorrere ad un medico.
Bisogna anche ricordare che fa male alla vista e che, se usato per cattivi scopi, può causare enormi:danni basti pensare alle torri gemelle, dove l’ invio all’attacco è stato lanciato via computer. Ci sono anche bande criminali che sorgono grazie alla segretezza che offre Internet.
Purtroppo i pericoli maggiori si verificano alla nostra età: Infatti viviamo in un periodo in cui non si può fare a meno della tecnologia, con cellulari nuovi ogni due secondi e televisioni ad ultima generazione.
In ogni caso, secondo me, il computer, come tutti gli altri oggetti, non è né una buona invenzione né una cattiva: dipende da chi la utilizza decidere il suo scopo perché ricordiamoci che il computer è una macchina e anche se può fare tante cose(sempre attraverso noi) non sarà mai capace di eguagliare un uomo e sarà sempre sua la decisione fra il bene o il male.

TI MERITI UN BEL…..10 (e LODE se manterrai sempre queste belle convinzioni)

9° tema

SE POTESSI ESPRIMERE TRE DESIDERI…

Sicuramente al mondo di problemi ce ne sono tanti, e a tutti farebbe comodo poter esprimere dei desideri per renderlo migliore.
Personalmente, se mi chiedessero di esprimere tre desideri, credo che inizierei con quello di far terminare ogni guerra ed ogni discordia, dove ognuno può esprimere la propria opinione educatamente senza essere emarginato o maltrattato per il proprio pensiero.
Sicuramente il secondo desiderio sarebbe quello di garantire un futuro ai giovani, consentendo loro di trovare lavoro e di condurre un vita degna di essere vissuta. L’ ultimo desiderio lo userei per sconfiggere una volta per tutte la criminalità. Niente traffici sporchi con droga o qualunque cosa di illegale. Sarebbe bello se, uscendo di casa, non si dovessero temere scippi e rapine. Inoltre tutti dovrebbero essere onesti così da potersi fidare di più di politici e banche.
Desidererei molto che la scuola durasse di più ma bisogna ammettere che i problemi qui elencati hanno un’ importanza maggiore. Poi, onestamente parlando, non sarebbe male poter desiderare che ci siano dei ministri saggi!
Ma purtroppo nella realtà tutto questo non si può avverare così, per magia: ci vuole volontà e impegno da parte di tutti.


10° tema

INCONTRO CON IL “RIS”

Giovedì la mia classe è stata invitata a partecipare ad un incontro organizzato dal RIS (Reparto Investigativo Scientifico) che ci ha permesso di conoscere gli obbiettivi e lo svolgimento di questo reparto che fantasia e film hanno alterato. Ho imparato tante cose che prima ignoravo come il vero compito del RIS che si occupa di scoprire il colpevole investigando sugli indizi presenti sul luogo del delitto. A volte questi non sono visibili a prima vista, come le impronte digitali o il DNA: sono invisibili ad occhio nudo ma, perché diversi da persona a persona, sono spesso le chiavi che risolvono il caso anche quando sembra che non ci sia nulla da fare. Quando l’incontro è iniziato, il rappresentante del RIS ci ha parlato della droga, questione che riguarda i giovani perché, specie in questi tempi, ci sono sempre più giovanissimi che si drogano. Per avere un’ idea più completa, abbiamo visto un cartone animato che ci ha spiegato che la droga distrugge ogni rapporto affettivo, stravolge il cervello e rende dipendenti le persone.
Verso la fine molti di noi hanno potuto fare alcune domande che hanno chiarito delle perplessità che avevamo.
Personalmente ho visto pochi film polizieschi, ma quello che ho appreso là è stato davvero sorprendete: non avrei mai potuto immaginare che ci vogliono anche anni per scoprire il colpevole mentre nelle fiction basta un’ ora. Ma d’altronde, come ha detto pure il rappresentante, la fiction, per quanto ben fatta, resta una fiction.


11° tema

LE PROVE INVALSI

Proprio pochi giorni fa, si sono tenuti i nostri primi esami di stato: le prove Invalsi. Sembra servano a valutare lo stato di apprendimento dei ragazzi in tutta Italia per fare qualche media regionale o provinciale.
Ma se si riflette bene, verrebbe da mettere in dubbio la validità educativa che queste comportano. Basti pensare che per le prove dell’ anno scorso sono stati spesi 5 o 6 milioni di euro. Inoltre possono provocare un forte disagio nei bambini che magari, non essendo bravi, vengono umiliati ancora una volta. Anche per me sono risultate un po’ ostiche, specie quella di italiano. Il motivo era la difficoltà con cui domande in origini semplici venivano sottoposte ai bambini usando giri di parole complicati e confusionari. Per fortuna, la nostra maestra “d’Invalsi” è stata la maestra Cettina che conosco bene perché prima insegnava da noi. Queste prove, inoltre, mostravano anche ignoranza scandalosa della Gelmini che non sa distinguere un quasi fantastico “penta foglio” da un raro quadrifoglio.
Sarebbe anche interessante fare queste prove ai politici per vedere le loro risposte. Forse così capiranno tutte le persone che,per svariate cause, criticano le prove Invalsi. Perché queste prove sono un’ autentica presa in giro, un inganno legalizzato per sottrarre per l’ennesima volta soldi allo stato inutilmente. Sono d’accordo con chi diceva che la scuola sta diventando un circo di marionette prive di volontà propria comandate da chi doveva difenderla che, per i propri interessi, se ne frega altamente di tutto ciò che sta a valle. Ecco una delle cause che sono riconducibili alla crisi economica, e tutto passa dalla scuola! Insomma, qui ci vuole un po’ di logica volontà e tanto altruismo, senò questo paese non va.


12° tema

LA GITA ALLA CARTIERA

Se si deve fare la quinta, una certezza c’è: gite a non finire!
Certo, non è che sia l’unica cosa bella andare in gita, ma per me è importantissimo conoscere i posti e i luoghi della mia isola. Inoltre si apprendono molte cose, fra usanze, storie di monumenti e qualunque altra cosa che prima non si sapeva. Detto questo, proprio martedì 18, siamo andati alla cartiera di Francavilla, alle pendici dell’Etna. Arrivati a piazza mercato, non credevo che alla fine mi sarei divertito molto, perché il fatto di andare alla cartiera non mi entusiasmava più di tanto.
Comunque, dopo un lungo viaggio siamo giunti a destinazione. Lì abbiamo aspettato che si potesse entrare in fabbrica, e a quel punto è stato straordinario: c’erano macchinari enormi e giganteschi tubi! Mi sentivo una formica di fronte a tanti “giganti”: il funzionamento degli strani congegni era spiegato da un dipendente improvvisato guida. Ci hanno spiegato come si ricicla la carta, ricavando addirittura il materiale con cui avvolgiamo i cibi, chiaramente con un lento processo di lavorazione ormai quasi tutto automatizzato.
Finalmente abbiamo lasciato quel posto dall’aria irrespirabile per recarci nei pressi dell’Alcantara, uno dei fiumi più importanti della Sicilia.
Lì ci siamo riposati un po’, per poi ripartire, non senza aver ammirato lo splendido paesaggio che ci si mostrava davanti. Magari ci saremmo divertiti di più andando in un museo o visitando la casa delle farfalle, ma per me che non sono andato alla gita a Noto, questa è stata la gita di quinta più bella e interessante a cui ho partecipato finora. Ma con tutte le gite e i progetti che abbiamo, è probabile che cambi presto idea!

TI MERITI UN BEL 10 E LODE .


13° tema

INCONTRO LEGALITA’

Già da diversi incontri si sapeva che, prima o poi, ci sarebbe stato l’incontro con la legalità l’ultimo incontro con la legalità.
L’incontro con il “RIS” e la gita a Messina sono stati solo un anticipo che ci ha permesso di approfondire l’argomento. Ma ieri finalmente il progetto si è concluso. In fatti, noi bambini di quinta delle scuole di S. Teresa, siamo stati riuniti a Villa Ragno e lì abbiamo presentato i nostri lavori.
Ha iniziato la scuola di Barracca che mi ha sorpreso: non immaginavo che i bambini di questa scuola preparassero una presentazione sul poco spazio disponibile per giocare che offre la nostra città. Infatti il loro diritto era quello “allo spazio pubblico e privato”.
Quando è arrivato il turno di Bucalo, sono rimasto un po’ deluso. Infatti, con una presentazione hanno illustrato un po’ banalmente il diritto “al sogno”.
Dopo si sono presentati gli alunni della scuola del Centro che non sono stati per niente creativi: hanno fatto una poesia ciascuno sul diritto “alla protezione”.
Cantidate è stata l’unica, oltre a noi, a preparare un cartellone che però non è stato ben approfondito dallo scarso collegamento disegno-spiegazione. Però, nonostante questo piccolo errore, anno esposto alla perfezione il loro diritto: quello “di essere bambino”.
Quando è arrivato il nostro turno, ci siamo distinti da tutti: abbiamo parlato del diritto “al tempo” senza fare una grinza. Pure la direttrice si è complimentata. Certo, prima di quel momento ero molto nervoso, ma per fortuna sono riuscito a controllarmi.
Dopo di che, la giornata è finita.
Ora conosciamo i nostri diritti, ma è bene ricordarsi che questa parola è sempre accompagnata dal dovere e viceversa.