Dato che questa esperienza volge al termine, volevo prendere un momento per dedicarvi una riflessione.
Innanzitutto, vi posso dire che, nonostante il caldo e la pessima idea di fare tutorato fino a metà Luglio (con esame ad Agosto), l’esperienza in sé è stata decisamente positiva.
Certo, talvolta può essere snervante dover ripetere lo stesso concetto più volte, ma la soddisfazione di sapere di aver avuto un ruolo nel vostro percorso è motivo di grande orgoglio.
Insomma, ho scoperto i piaceri e le responsabilità che provare ad insegnare agli altri comporta.
Questo mi ha fatto apprezzare “dall’altra sponda” tutti gli sforzi che i professori e i tutor hanno fatto nei miei confronti.
Non posso che ammirarli con rinnovata stima.
Per quanto riguarda voi, permettetemi di darvi qualche consiglio, dal pulpito di chi ha qualche anno di esperienza in più.
So bene che capita di scoraggiarsi nel proprio percorso, vuoi per motivi personali, vuoi per difficoltà con le materie, vuoi per qualsiasi altra cosa che non so nemmeno immaginare.
Voglio confidarvi che, a dispetto di quanto ho sentito spesso dire, ritengo molti di voi, almeno quelli con cui ho interagito, informatici in gamba, al massimo un po’ (giustamente) acerbi.
Quando ero io a studiare ciò che state affrontando voi, non ero minimamente al vostro livello.
Se vedete a me come un esempio di competenza, avete tutte le carte in regola per superarmi ampiamente.
Avete tutto il tempo che vi serve per migliorare.
E lo avrete fino a quando avrete voglia di continuare a studiare ed imparare, a prescindere dall’università.
Vi lascio con una delle mie cit preferite:
Due sono gli elementi fondamentali per avere successo in qualcosa: un impegno costante e un numero sufficiente di fallimenti. Per qualcuno quel numero sarà 0, per qualcun altro sarà più alto. L’unica cosa che conta è scoprire qual è il proprio e fare un passo in più.
Buona continuazione e grazie di tutto.