Questo titolo era nei miei radar da tempo, in quanto spesso presente nelle classifiche dei migliori metroidvania. Tuttavia, non mi ero mai minimamente informato sul gioco, nè visto qualcosa che non fosse il trailer sulla pagina di Steam. Appena ho avuto l’occasione, quindi, ho dovuto provarlo.
Devo dire che l’esperienza mi ha un po’ travolto: mi sono trovato in un gioco che è la quintessenza stessa dei metroidvania classici, con tutti i pregi e difetti che ne conseguono. L’omaggio al genere non potrebbe essere più ovvio, anche grazie ad una serie di cliché e meccaniche quanto più capostipiti del genere. Niente fronzoli, con un gameplay incentrato sull’esplorazione delle molte aree della mappa. Una storia che rimane un’ po’ nel vago abbozza un contesto in cui si muove il giocatore, senza però guidarlo, se non in maniera superficiale.
Sebbene un po’ deluso da un finale secondo me non all’altezza e da qualche scelta, probabilmente arbitraria, di gameplay, si è comunque rivelato meritevole del plauso che ha ricevuto
In breve:
un titolo sicuramente non adatto a tutti. Sicuramente apprezzabilissimo dagli appassionati del metroidvania nudo e crudo, ma che per lo stesso motivo potrebbe risultare poco accessibile e anche frustrante a chi è abituato alle comodità. Un gioco che si basa sull’esplorazione minuziosa di ogni angolo e che premia il giocatore attento. Molto ispirato artisticamente, avrebbe giovato di qualche rifinitura nel combattimento, soprattutto per quanto riguarda i boss
Pro:
- artisticamente molto ispirato, sia nei nemici, soprattutto i boss, che nelle ambientazioni
- esplorazione molto incentivata e premiata, con numerosi collezionabili e potenziamenti opzionali ottenibili solo con un’attenta perlustrazione delle aree di gioco
- grande varietà nella tipologia di proiettili utilizzabili e nei power up necessari per proseguire nella mappa
- furbi accorgimenti di level design per cercare di guidare indirettamente il giocare nella giusta direzione
- storia un po’ cliché ma che svolge molto bene il suo lavoro, e non priva di colpi di scena
Contro:
- boss con pochissimi pattern di attacco, cosa che in genere si traduce in un combattimento molto ripetitivo e poco entusiasmante, che spesso sa di “gimmicky”
- assenza di un sistema di fast travel adeguato a navigare velocemente l’intera mappa, cosa che si traduce in sezioni di backtracking che possono essere anche parecchio lunghe
- capita molto spesso che quando più di un power up sia necessario per accedere ad una certa area, l’ordine di questi sia tale da far pensare al giocatore di avere il giusto potenziamento per superare il primo ostacolo, per trovarsi bloccato subito dopo dal successivo di cui non era a conoscenza, lasciandolo con l’amara consapevolezza di aver solo perso tempo
- presenza di un continuo “beep beep” quando si è a poca vita. Cos’è, pokemon?