Vai al contenuto

A Minecraft Movie

Pubblicato:

Cosa c’è di meglio di un bel film per concludere la giornata di Pasqua passata a magiare in compagnia nel parco? Probabilmente le risposte da dare a questa domanda sarebbero tantissime, molte delle quali anche molto valide. Tuttavia, in quella fatidica serata, dopo aver speso almeno 24 secondi ad analizzare la proposta nata da uno scambio di battute per nulla serio fra i tre presenti, abbiamo determinato con decisione unanime che era assolutamente necessario catapultarsi a Gateshead per vedere il film di Minecraft nel giro di 40 minuti. E quindi, in un batter d’occhio, eccoci in sala quasi vuota, in compagnia di meno di una decina di altri poveri sconosciuti.
Dopo esserci sorbiti i tradizionali 20 minuti di pubblicità, finalmente il film ha inizio.


Trama

Steve finisce nel mondo di Minecraft, dove si trova a suo agio, finché non finisce nel Nether e viene a contatto con una strega Pigling ch vuole invadere l’overworld. In qualche modo vengono coinvolti anche due ragazzini, fratelli e sorella, e due adulti, che dopo varie peripezie di uniscono a Steve per sconfiggere la strega e salvare il mondo.


Considerazioni

Se la trama sembra un po’ striminzita e poco originale, è perché lo è. A dire la verità, la partenza non aiuta. Il film si apre con un prologo che descrive in modo poco trasportato la situazione, con uno Steve che si ritrova trasportato nel mondo di Minecraft. Essendo il classico personaggio dall’indole creativa che si sente un po’ incompreso, nel mondo a cubetti sente di aver trovato un luogo dove potersi esprimere liberamente, finché trova un modo per accede al Nether, dove incrocia la strega, classica cattiva da film per bambini senza nemmeno un briciolo minuscolo di ulteriore profondità. Insomma, null’altro che stereotipi e cliché.
E dopo aver perso dieci minuti dietro a quella che potrebbe essere stata una presentazione Powerpoint, facciamo la conoscenza con dei bambini, forse orfani, che completamente a caso finiscono per fare lo stesso viaggio, portandosi dietro anche un adulto fanatico di videogiochi vintage e una tizia completamente inutile e fuori luogo che non aggiunge nulla alla storia se non rappresentanza.
L’intero film è completamente banale, superficiale, sconclusionato e sconnesso. Tutti gli eventi succedono perché bisogna seguire lo script, senza alcuna gravitas a dare loro anche solo un accenno di spessore. Non regge nemmeno il confronto con le avventure che io e mia sorella ci inventavamo per intrattenerci durante i pomeriggi passati a giocare, all’età di 8 anni.

La cosa triste è che le mie aspettative erano davvero, davvero bassissime. Non mi aspettavo di trovarmi al cospetto di un capolavoro, ma speravo di intravedere quantomeno un barlume di creatività, una scusa per far annusare al pubblico le potenzialità infinite che il gioco sandbox offre. Invece non si è fatto nulla di nulla. Il limite del citazionismo si ferma a mostrare un paio di attività che scimmiottano il gioco. Sembra più una parodia fatta da un fan piuttosto che un film vero e proprio. Sicuramente trasmettere la libertà che il gioco attraverso il film è un obiettivo arduo, ma sono comunque riusciti a fallire miseramente anche solo nel tentativo. L’atmosfera è completamente resa ridicola da battute stupide ed una generica mancanza di serietà.
Il non prendersi troppo sul serio in questi casi è quasi obbligatorio (per quanto ammetto che abbia iniziato a stancarmi), ma non quando rende l’intera opera una barzelletta inguardabile, facendomi quasi sentire in imbarazzo per loro. L’entrare nella magione, l’incontro con l’Enderman e l’inseguimento aereo, sarebbero stati ottimi momenti per regalare ai giovani spettatori un fortissimo senso di avventura ed esplorazione. Ci vanno persino vicini, ma sono stati infine completamente lanciati alle ortiche.
Per non parlare anche delle tematiche più serie che il film fa finta di affrontare, che non sono nemmeno degne di essere definite “di sfondo”.

Posso riassumere la mia esperienza in poche parole. Pur non avendo alcuna aspettativa, sono rimasto deluso. Deluso nel vedere uno spreco così sfacciato e senza anima del potenziale incredibile che Minecraft offre.
Avrei accettato di buon grado un film semplice, per bambini. Mi sono trovato davanti una bella CGI che fa da contorno a un’ora e quaranta di nulla più totale.


Scene